🎃 I MOSTRI CHE ABITANO IN NOI

Un viaggio tra ombre, emozioni e trasformazione creativa

Non sempre i MOSTRI arrivano per SPAVENTARCI.
A volte, sono soltanto parti di noi che cercano di farsi ascoltare.
Ci fanno visita quando ci sentiamo in difficoltà, quando le emozioni ci travolgono, o quando non ci riconosciamo più perché in noi avviene un cambiamento a più livelli.

Il mostro è la metafora delle nostre sensazioni e emozioni che scalpitano e scalciano per uscire: la rabbia, la paura, la tristezza, la vergogna, la stanchezza….
Tutto quello che teniamo dentro tende a emergere in forme diverse che si mascherano in modi creativi e inaspettati.

I mostri come simboli interiori

Nella letteratura e nella storia, i mostri sono sempre stati specchi delle nostre paure collettive.
Frankenstein ci parla del rifiuto e del bisogno d’amore, Dracula della fame di vita e del controllo, il Lupo Mannaro della dualità che vive in ciascuno di noi.

Allo stesso modo, anche i “mostri” che emergono dentro di noi hanno un senso profondo.
Sono energie psichiche che chiedono riconoscimento.
Quando li ignoriamo, diventano più grandi e minacciosi; quando invece li osserviamo con curiosità e ascolto, si trasformano in alleati preziosi di crescita e consapevolezza.

L’arteterapia come spazio di incontro

Nell’arteterapia impariamo a dare forma e colore a ciò che ci abita.
Disegnare il proprio mostro non è solo un gioco creativo: è un atto di coraggio e di cura.
Attraverso il gesto, il colore, la materia, possiamo esplorare ciò che le parole non riescono a dire.

A volte, il mostro prende la forma di un groviglio di linee, di un viso distorto, di una macchia scura che lentamente si apre alla luce.
In questo processo, non cerchiamo di cancellarlo, ma di trasformarlo.
Perché solo ciò che viene riconosciuto può cambiare.

Ogni mostro porta con sé un messaggio.
Forse ci chiede di rallentare, di ascoltare un dolore rimasto in sospeso, o di riscoprire parti di noi che abbiamo tenuto troppo a lungo nell’ombra.

Dal buio alla luce

Accogliere i propri mostri interiori significa fare pace con la complessità dell’essere umano.
Significa smettere di combattere contro di sé e iniziare un dialogo più autentico con la propria interiorità.

Non c’è guarigione senza ascolto.
Non c’è trasformazione senza ombra.

E forse, in fondo, ogni mostro sogna solo di essere visto con occhi gentili.

‍ E tu?
Quale “mostro” ti viene a trovare più spesso?
Prova a incontrarlo con il colore, invece che con la paura.
Portalo su un foglio, disegnalo, trasformalo.
Potresti scoprire che dentro quel volto spaventoso si nasconde una parte di te che chiede solo AMORE.

dott.ssa Laura Casavecchia – Arteterapeuta